lunedì 23 aprile 2012

SE GLI OCCHI POTESSERO PARLARE...

                  Non so esprimere a parole, quello che i miei occhi hanno visto...


Lascerò parlare le foto, anche se neanche loro rendono giustizia alla visione globale..





















BAT BOT Ricetta


Bat Bot è un pane marocchino fatto in padella.
La sua facilità di esecuzione e la rapidità con il quale lo si ottiene, oltre che il gusto prelibato,lo rende un sostituto degno di qualsiasi tipo di pane.

INGREDIENTE PER 6 PERSONE:

3 tazze di farina di semola di grano duro
1 di farina 00
1 cucchiaio raso di sale ( poi regolatevi voi se vi piace più o meno saporito )
1/2 di lievito da sciogliere in acqua tiepida con un pò di zucchero
acqua tiepida q.b. ( l'impasto deve cmq risultare molto morbido quindi anche qui regolatevi voi )

PREPARAZIONE:

Mescolate tutti gli ingredienti insieme.Versate l'acqua a filo e impastate  finchè il composto non risulterà molto morbido ed elastico.

Formare delle palline di dimensioni medie e lasciar lievitare per circa un'ora.
Passata il tempo di lievitazione, spargete il piano di lavoro con della farina di grano duro e poi appiattite le palline fino a 1 cm c.a

Nel frattempo scaldate una padella con un fondo spesso.Arrivati alla giusta temperatura potete adagiare il pane.Farlo cuocere 3 - 4 minuti per lato.

Nel tempo d'attesa tra un panino e l'altro , coprite con un canovaccio pulito il pane.
Alla fine il risultato sarà questo :

Semplice, pratico e veloce...Mai più senza pane !!

giovedì 19 aprile 2012

BAGHRIRS, FRITTELLE CON MIGLIAIA DI BUCHI ...

Le baghrirs chiamate anche frittelle con i buchi, si trovano ovunque in tutto il Marocco.
Sono come delle piccole spugne, cremose, soffici, piene di piccoli fori.
Il miglior modo per gustarle è  farle assorbire da una miscela in parti uguali di burro e miele, fusi insieme in modo da creare un succo sciropposo.
Ma per noi italiani va benissimo anche semplicemente spalmarle con nutella, marmellata, o il miele.
Potete gustarle a colazione o anche come merenda nel pomeriggio, accompagnandole magari con una calda tazza di tè.


INGREDIENTI:

1 tazza farina di semola ( 250 gr c.a.)
1/2 tazza di farina 00 (50g)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di lievito in polvere o 1/2 di lievito di birra
2 tazze di acqua calda (o circa 50 cl - più o meno a seconda dell'assorbimento della farina e semola e la consistenza della pasta)
1 cucchiaino di zucchero semolato
PREPARAZIONE:
In un recipiente, unire la semola,la farina 00, il sale e il lievito che avrete precedentemente fatto sciogliere in un pò d'acqua con un pò di zucchero.
Con un mixer ( ma anche a mano ) impastate per 3 minuti aggiungendo a filo dell'acqua calda.
Controllate la consistenza della pasta aggiungendo acqua se necessario.L'impasto deve risultare leggermente più spesse dell'impasto della classica crepès.Il risultato deve essere liscio e denso come una crema.
Dopo aver ottenuto l'impasto, lasciarlo lievitare per due ore coperto da un panno pulito, in un luogo caldo, lontano da correnti d'aria.
Poco prima della cottura mescolare l'impasto.
Far riscaldare una padella antiaderente a fuoco medio ( se occorre ungerla con un pò di burro ) e versare con un mestolo una piccola quantità di impasto.I piccoli fori si formeranno durante la cottura.

Le baghrirs non necessitano di essere cotte da due lati.Non rigirarle.
Mescoliamo l'impasto dopo ogni baghrirs.
Tra ciascuna baghrirs è possibile passare la pentola sotto l'acqua fredda e asciugare rapidamente  e cuocete la baghrir successiva. Questo passaggio è facoltativo.

Dopo averle cotte tutte
si prepara in un'altra pentola burro e miele in parti uguali, si lasciano fondere in modo da creare uno sciroppo e si adagiano le baghrirs .Rigiratele da entrambi i lati così da poter assorbire lo sciroppo e servirle su un piatto.



Nella versione tradizionale vengono servite, imbevute dallo sciroppo di burro e miele.Ma possono essere anche cotte e semplicemente spalmate con della buona marmellata.

Buon appettito !!

Ps. Elisa questa ricetta l'ho scritta pensando a te !!

venerdì 13 aprile 2012

Ricetta Msemmen

Le Msemmen sono delle crepes sfogliate, tipiche del Marocco e possono essere semplici o farcite all'interno. Quelle non farcite all'interno, di norma vengono consumate nel momento in cui si beve il thè, e possono essere successivamente farcite con quello che più piace.Qui per condirle viene usato il miele e il formaggino, ma nessuno vieta di provarle anche con la nutella o con la marmellata.


In questo post, scriverò la ricetta classica di un tipo di msemmen farcite , come realmente vengono fatte qui.
In giro sul web ho letto ricette improponibili che nulla hanno a che vedere con quello che realmente è il procedimento e il risultato originale.


Ingredienti per la farcitura ( dosi per 4 persone ) :

1 peperone giallo, 1 peperone rosso, 1 peperone verde
1 cipolla media
1 cucchiaino di paprika
sale, olio di oliva, pepe coriandolo q.b.
(grasso animale )


Procedimento :
Importante: ogni ingrediente dovrà essere tritato finemente al coltello.
In un tegame aggiungete olio d'oliva e la cipolla, rosolate per pochi minuti.
Aggiungete insieme tutti gli ingredienti.Regolate di sale e pepe.Cuocete a fuoco medio fino a cottura ultimata.
*Nella ricetta originale viene usato anche il grasso animale, prelevato dalla parte dei reni.



Ingredienti per l'impasto delle msemmen ( dosi per 4 persone ) :
350 gr di semola gialla
150 gr di farina 00
1/2 di lievito di birra
acqua, sale e olio di semi q.b.


Procedimento impasto mesemmen:


Prima di iniziare con la lavorazione, sciogliete il lievito in un pò d'acqua tiepida.
Disponete le farine a fontana su una spianatoia, aggiungete una presa di sale, il lievito e poco alla volta l'acqua, finchè non otterrete un impasto morbido ed elastico.Lavorate energicamente.
Dopo aver ottenuto l'impasto, bagnatevi le mani con dell'olio di semi e formate delle palline che farete riposare per mezz'ora, coperte da un panno.





Trascorsi 30 minuti si passa alla stesura. Bagnate il piano di lavorazione, con dell'olio di semi e disporvi sopra una dose di impasto.Premere fino a che la pasta non sarà ben stesa, sempre ungendovi le mani con abbondante olio e aggiungete al centro una dose di farcia.








Chiudere i lembi di pasta prima in due parti.




*L'impasto deve essere sempre unto di olio, quindi ogni volta che premete per stendere l'impasto, bagnatevi le mani con l'olio.*










Poi in quattro parti.
Rigirate la pasta ottenuta, disponendo il lembi sovrapposti al di sotto. 
Ripetete questa operazione per 3 volte.
Anche se la pasta dovesse bucarsi, non ha importanza, potete cercare di richiudere i fori.
Ricordate di ungere le mani di olio per qualunque passaggio.






Dopo aver steso per 3 volte l'impasto avrete una pasta ben 
distesa di forma quadrata.
Accendete il fuoco e lasciare scaldare una padella liscia antiaderente.Versatevi all'interno alcune gocce di olio e adagiate con cura la msemmen.
Cuocete a fuoco medio da un lato e dall'altro.
IL RISULTATO FINALE SARA'QUESTO


                                                                                                   

Spero che la ricetta vi sia piaciuta e se magari la vorrete provare mi farà piacere sapere cosa ne pensate.
Per ogni chiarimento contattatemi qui.


La cucina Marocchina



La cucina Marocchina è varia e ricca.
Molte persone pensano,erroneamente, che solo il couscous sia la portata principale della cucina tipica. In realtà il couscous nella tradizione classica, si mangia solo di venerdì. Durante la settimana si alternano vari tipi di tajine e anche moltissime insalate.Una quantità innumerevole e variegata di dolci poi, sono immancabili all'ora del thè, anche se a dir la verità non esiste un orario specifico per bere il thè perchè i marocchini lo bevono a tutte le ore.
All'interno di questo blog, come avevo scritto, vi delizierò con delle ricette classiche e tradizionali, ma anche rivisitate secondo il mio gusto.Spero che vogliate provarle, oltre che solo guardare le foto, perchè vi assicuro, sono davvero ottime!

Scorci d'oceano

Il Marocco è bagnato nella parte settentrionale dal mar Mediterraneo e a sud e ovest dall'oceano Atlantico.

Vi posto qualche immagine del paesaggio di cui ho goduto qualche gg fa...






venerdì 6 aprile 2012

Qui si parla italiano

Finalmente ho conosciuto la ragazza italiana che vive qui.
Dopo aver sfidato la tempesta di grandine, siamo arrivati a casa sua.Ci hanno accolto lei,suo marito e la loro splendida bambina.
Entrambe appena ci siamo viste abbiamo esclamato : FINALMENTE.
Aspettavamo tutte e due questo incontro, anche perché io sapevo di lei e lei sapeva di me visto che i nostri mariti sono amici e collaboratori e cosa curiosa io conoscevo suo marito e lei il mio, ma noi non ci eravamo mai incontrate.
Il caso vuole poi che in comune abbiamo alcune scelte di vita e soprattutto proveniamo entrambe dalla stessa città;quindi la sintonia è stata immediata.
Non vi dico la gioia di poter comunicare con altre persone che non siano mio marito e mio figlio.
Il limite della lingua è una grande difficoltà per me, ma finalmente ieri questo limite non esisteva e ho potuto parlare tranquillamente, capire ed essere capita e nel chiacchericcio generale c'è scappata anche qualche parola in dialetto, quasi mi sentivo a casa !
Sono stata bene ieri e spero che questa conoscenza possa evolvere in qualcosa di più...magari una bella amicizia!!

E finalmente....

Il mio desiderio si è realizzato: NEVICA !!!
Non c'è niente da fare la neve ha sempre il suo fascino, soprattutto per me che è la prima volta che assisto ad uno spettacolo del genere.Mi sento emozionata come un bambino in un negozio di caramelle.
E a quanto pare non sono l'unica, perchè mentre ero affacciata alla finestra per riprendere la scena,ho sentito esclamare dal mio vicino americano " wow beautiful " ! :-)


                                  

Ma quale America ....


.Ma quale America, qui si sta decisamente meglio che in qualsiasi altro posto più evoluto!
Più passa il tempo che sono qui e, sento le notizie che provengono dall'Italia, più mi convinco del fatto che abbiamo fatto la scelta giusta ad andare via.
La crescita del Marocco quest'anno è stata del 7% vi rendete conto? In Italia invece siamo scesi al -1%..
Qui si vive bene, lo stipendio per chi ha studiato è medio-alto, ma in molti casi anche molto alto per gli standard del posto.Il costo della vita ( a parte in certi luoghi  ) non è caro.La verdura, la frutta e molti generi alimentari, hanno un costo ridottissimo ( a parte la pasta ) , quando usciamo a far la spesa con 15 euro portiamo via un sacco di roba, soprattutto quando andiamo al mercato locale.Per fare un piccolo esempio, se ci rechiamo in un ristorante decente possiamo mangiare io e mio marito con 15 euro.Oppure l'altro gg ho portato alcuni indumenti prima in lavanderia e ho speso 5 euro compresa l'asciugatura, poi da lì mi sono recata in stireria e ho speso 2,50 euro.In tutto con 7,50 euro ho portato a casa i panni lavati,stirati,profumati e soprattutto senza il minimo sforzo.. :-).
Io per adesso in Italia non ci voglio proprio tornare.Preferisco stare qui, anche se lontano dalla mia famiglia d'origine, da i miei amici, ma almeno qui posso avere la speranza di riuscire a realizzare qualcosa.
Ci sono tante idee che si possono sviluppare.Noi Italiani siamo ben visti qui e poi adorano la nostra cucina.Tutti gli esercizi che propongono qualcosa di italiano sia di alimentare che non, vanno alla grande.In questi gg ci siamo recati in varie pizzeria - ristorante o gelaterie italiane ed erano colme di gente, non a caso è prossima l'apertura di una nuova gelateria italiana :


Anche io e mio marito abbiamo in progetto di aprire una nostra attività.
Ma per il momento visto uno dei progetti per i quali sta lavorando mio marito e vista la richiesta da parte di nostri amici di aprire delle attività qui,attirati dal fatto che le tasse e la manodopera costano poco rispetto all'Italia,stiamo lavorando sulla costruzione di un nostra azienda di off-shore.
E' già nato il sito ma è ancora work in progress, appena sarà completo metterò il link.Così se qualcuno ha voglia di esportare delle aziende o aprire una semplice attività o semplicemente ha voglia di cambiare vita, grz al nostro sito e alle competenze di mio marito che è del posto e non ha problemi di tipo linguistico ( oltre al fatto che parla correttamente inglese, francese e italiano) ha la possibilità di avere informazioni o veder nascere dal nulla la propria attività..

mercoledì 4 aprile 2012

Ma sono in Africa o in Russia?

Ancora non riesco a capacitarmi.Sarà per l'inquinamento globale,sarà per il luogo comune che vuole che le mezze stagioni non esistano più....ma sembra di essere ritornati in inverno!
La cosa che mi stupisce poi è che, considerando il fatto di trovarmi nel continente africano,mi sarei immaginata, se non un clima caraibico,quantomeno non così rigido! 
Mi trovo da esattamente da 18 gg qui e a parte la prima settimana stupenda di sole e temperature quasi estive, il resto dei gg si sono susseguiti tra pioggia,maltempo e temperature bassissime. Siamo arrivati a toccare anche i 3 gradi...Mi sà che invece di indossare le mezze maniche, devo comprarmi gli scarponcini per la neve! 
Le condizioni atmosferiche variano da : sole-pioggia, pioggia-vento,vento-grandine,nebbia-pioggia e la cosa curiosa è che tutto questo si svolge nell'arco di 30 minuti.
Non avendo molta esperienza delle località alpine, non so dire se tutto questo è normale, a me personalmente pare assurdo, soprattutto perchè sembra di trovarsi in Africa più nella città dove sono nata ed ho vissuto fino a poche settimane fà,che qui!
A questo punto attendo con ansia una bella nevicata,così sopportare questo maltempo sarà un pò più dolce ( forse?! ).

domenica 1 aprile 2012

Alla ricerca delle scimmie

Subito dopo la mattina trascorsa con Kevin e Karen , abbiamo deciso di avventurarci nella foresta dei cedri per cercare di avvistare le scimmie. In Marocco ancora sopravvivono le ultime specie di Bertuccia di Gilbiterra

Foto presa dal web

Non siamo stati fortunati , ma in compenso abbiamo goduto del bellissimo paesaggio che abbiamo percorso.
Ecco alcune immagini:






Una splendida giornata

Recitava così una mitica canzone di Vasco Rossi. Ed è stata proprio una splendida mattina quella ho vissuto oggi. 
Da quando siamo qui abbiamo fatto amicizia con due professori americani Kevin e Karen.Provengono dal Kentucky , ma da circa 16 anni vivono qui a Ifrane.Hanno due figlie una di 12 nata qui e una di 18 e sono persone speciali. Si occupano di volontariato , aiutano le famiglie povere organizzando degli incontri nel posto dove vivono queste persone , che proprio in occasione di questi incontri espongono i loro lavori.Tessono tappeti,sciarpe e borse.


                                     Qsta è la foto del telaio dove le donne tessono i tappeti   
                                
                              
  
Non solo organizzano incontri , ma si occupano di tantissime altre attività umanitarie.
Karen e Kevin grazie anche agli altri aiuti sono riusciti a costruire una scuola per i bambini che vivono qui in totale povertà.


 Essere tutti insieme , da diverse parti del mondo , con lingue usi e costumi diversi , per un unico scopo , ovvero aiutare queste persone è stato emozionante.
Karen e Kevin poi hanno saputo ricreare un'atmosfera familiare , dove le differenze di estrazioni sociali non esistevano affatto.E' stato meraviglioso sentirli parlare in un arabo perfetto e mettersi a tu per tu con queste persone , non lesinando abbracci e baci.
                                                
                                                         Eccoci qui tutti insieme :



E'stata un'esperienza fantastica e mi sento più ricca dentro , grazie Karen e Kevin e grz alla vostra bontà !!